Concorsi, Laboratori e Performance

Design Competition, Concorsi, Eventi live, Esposizioni, Performance artistiche

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Tre giorni di riflessione organica e interdisciplinare

sul tema dell’architettura sostenibile dal punto di vista dei territori, delle città, dell’edilizia abitativa e di quella turistica, del design di prodotto e della normativa che è chiamata a guidare il processo di trasformazione.

Per ogni giornata tematica sono utilizzate quattro diverse modalità di coinvolgimento del pubblico

Speech di filosofi, architetti, scrittori o antropologi sui temi della giornata

Tavole rotonde organizzate in chiave multidisciplinare grazie al coinvolgimento di autorevoli esperti, professionisti, aziende, enti e istituzioni, con contenuti trasversali sui temi della giornata

Workshop dedicati a giovani studenti e professionisti che collaborano, coordinati da un autorevole esperto, alla realizzazione di progetti creativi sui temi della giornata

Lancio di concorsi, eventi live, quali esposizioni o performance artistiche, sui temi della giornata

BANDO PER CONCORSO DI IDEE
“L’OGGETTO DI DESIGN PER UN IMPATTO URBANO SOSTENIBILE”

Il Concorso di Idee si propone di esplorare temi ed oggetti utili alla collettività affinchè il design possa restituire alla città un soggetto “oltre” il semplice oggetto.
Pensiline, frangisole, aree di sosta attrezzate, panchine, raccolta differenziata, percorsi accessibili, info point, servizi accessori alla mobilità pubblica, illuminazione stradale ed altre ipotesi di ricerca…sono tutti temi che possono raccogliere spunti di riflessione progettuale funzionali a rafforzare un rapporto di migliore vivibilità, sostenibile, perché oggetti autorigeneranti e concepiti con materiali innovativi.
La possibilità di recupero dei materiali secondo una rigenerazione degli oggetti attraverso una vita differente diventa il filo conduttore per una Design Competition finalizzata a raccogliere diversi interessi (dalle Aziende produttrici alle Istituzioni).

I temi sono liberi e possono partire da esigenze e modalità di vita anche delle nuove generazioni attraverso spunti critici e/o progettuali utili all’identificazione di un percorso per una città del futuro partecipata, sostenibile e dal forte valore simbolico.
Inoltre, avendo la manifestazione l’innovativa caratteristica di voler mettere in contatto Aziende e Professionisti, sono possibili interazioni ed attività di ricerca fra Aziende e Professionisti in ambito concorsuale anche per stimolare eventuali sviluppi prototipali.

La partecipazione al concorso è aperta e riservata agli Espositori del B-CAD Roma 2024 iscritti in qualità di Studi di Architetti, Urbanisti e Ingegneri iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini Professionali

CONCORSO PER GLI ISTITUTI DI FORMAZIONE
“l’oggetto di urban design come soggetto per una città di tutti”

Concorsi riservati agli Istituti di formazione Pubblici e Privati.

Il progetto prevede il coinvolgimento dell’Università di Perugia – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Design, sotto il coordinamento della Prof. Arch. Giovanna Ramaccini e dell’Accademia Belle Arti di Roma, sotto il coordinamento della Prof. Antonia Ciampi.

Laboratorio multidisciplinare, workshop, eventi e confronto fra gli attori che si occupano di formazione nel mondo del Design, Architettura, Arte e Moda

Confronto fra gli attori che si occupano di formazione nel mondo del Design, Architettura, Arte e Moda. La compenetrazione fra le discipline offre oggi una versatilità formativa anche attraverso lo sviluppo e l’impiego delle nuove tecnologie (stampanti 3D, mappe olografiche, dalla realtà virtuale al multiverso) che consentono applicazioni e sperimentazioni significative.

ARMODE è un laboratorio contiguo fra Arte, Design e Moda per sviluppare non solo un Talk sulla trasversalità della professione ma anche una prima Demo innovativa che può raccogliere spunti e valori unici come evento a Roma (in cui la distanza dalla visione meccanicistica prende sempre più corpo).

46 architetti, 46 mattonelle dipinte a mano, un’unica visione. La mostra “Di-segni di Sostenibilità” nasce dall’incontro tra l’architettura e la tradizione artigianale, invitando i progettisti a liberare la loro creatività su una superficie tanto semplice quanto significativa: la mattonella.

Queste opere raccontano un viaggio attraverso le diverse interpretazioni della sostenibilità. Ogni mattonella esposta è un pezzo unico e ogni visitatore può lasciare il proprio segno di solidarietà acquistando un’opera.

1 Titolo: Naturale Architetture – Architettura Naturale
Descrizione: Un albero- una naturale architettura – casa di innumerevoli specie animali e laboratorio per la vita ed una casa albero – una architettura naturale – autosufficiente e in armonia con il mondo che ci ospita.

2 Titolo: Consumo Suolo
Descrizione: Una buona architettura supererà i secoli, un’architettura mediocre e sciatta è destinata solo a consumare suolo. La prima è un’alchimia di memoria storica, senso civico, creatività e tecnologia applicata. (Periferia sud di Roma, confronto delle edizioni 1991, 2002 e 2014 della Carta Tecnica della Regione Lazio, foglio 374150)

4 Titolo: La sostenibile lastra
Descrizione: L’architettura è da sempre la risposta ai bisogni dell’uomo. Nella necessità di dialogo uomo-natura, la cavità-finestra dell’albero è il luogo dove le forme viventi trovano spazio e riparo.

6 Titolo: GREEN CODE
Descrizione: Uno schema digitale per ripensare la città contemporanea. Il simbolo e le immagini ad esso correlate hanno l’obiettivo di illustrare una pianificazione urbana sostenibile e sensibilizzare gli individui a scelte consapevoli.

7 Titolo: “LA STRATIFICAZIONE”
Descrizione: L’opera propone il tessuto italiano attraverso un disegno ispirato alla espressione della città italiana: “la città storica
stratificata”. 20 stratificazioni come le regioni italiane e come il nostro tessuto urbano e domestico.

8 Titolo: “K61x41”
Descrizione: Riparare, non rifiutare. Una ferita diventa l’occasione per creare un’estetica inattesa e nuove funzioni. Ed ecco che il 60 diventa 61 e il 40, 41. La resilienza trasforma i danni in nuova vita.

9 Titolo: Vino in museo
Descrizione: Il progetto si sviluppa su un pendio in una zona collinare a nord, con lontana vista sulle argille senesi, nel territorio del Chianti. La pendenza, viene utilizzata per distribuire il museo e i rimanenti spazi culturali e del gusto su diversi livelli. Il volume centrale è il centro nevralgico dell’esposizione, il punto d’incontro dei flussi di persone. Il rivestimento della facciata nelle linee diagonali creano una composizione singolare, riproducono un ritmo naturale. Il suo tetto obliquo emerge direttamente dalla terra. Dalle grandi vetrate, l’interno e l’esterno diventano un’unica anima, l’occhio spazia nell’orizzonte verde, dove la geometria rigorosa dei filari di vite, fanno da padroni.

10 Titolo: A misura
Descrizione: La linea di quota, partner inseparabile per un architetto, si trasforma in una linea d’orizzonte.
Delineando uno skyline definito tra città e ambiente; una sottile linea di forza lega i due aspetti a favore di una sostenibilità comune, uno spazio condiviso. Un saldo rapporto bivalente per una corretta creatività compositiva a misura d’uomo.

11 Titolo: G.E.N.A.U.
Descrizione:

Acronimo:
GENERATION
ENERGY
NATURE
ARCHITECTURE
UNIVERSAL
Architecture is immersed in the world and from that it bears its fruit. Architecture is beauty, Architecture is space: the beauty will save the world, the space will respect it.

12 Titolo: Upside down
Descrizione: Arte, architettura, ordine, energia, universo finito…entropia.
“Il disordine non è l’assenza di qualsiasi ordine, ma piuttosto lo scontrarsi di ordini privi di mutuo rapporto”

13 Titolo: Everything starts from a dot
Descrizione: In occasione dei 100 anni della fondazione del BAUHAUS, quale la sua eredità per la cultura architettonica e urbana di oggi?
– EVERYTHING STARTS FROM A DOT (W. Kandinsky) ogni atto comincia da una presa
di posizione intellettuale;
– da lì, una linea libera, espressione del cuore e dell’anima, comprendendo ogni aspetto dell’abitare e dell’essere
– conduce alla fertile possibilità di immaginare una città pienamente sostenibile, la nuova
città del futuro.

14 Titolo: ENERGICITY
Descrizione: Oggi gli edifici non sono solo contenitori da abitare, ma diventano accumulatori e convertitori di energia grazie all’utilizzo oculato e ragionato delle diverse risorse naturali, tra i quali l’acqua.

15 Titolo: Capillarità Urbana
Descrizione: La naturale evoluzione degli agglomerati abitativi segue regole dettate dalle esigenze fondamentali per l’uomo e per tutti gli esseri viventi. La vita ha bisogno di strade per diffondersi e interagire.

16 Titolo: Nuove Decorazioni Ecososotenibili
Descrizione: Progetto di personalizzazione attraverso materiali ECOSOSTENIBILI.
Stampa digitale di un immagine su pellicola ORAJET 3981RA+. esente PVC, con Plotter MIMAK con inchiostro olvente Eco BS4.

17 Titolo: S02
Descrizione: Il biossido di zolfo (SO2) è l’inquinante primario più importante e scaturisce principalmente dall’ossidazione dello zolfo nei processi dicombustione di carbone, petrolio e gasolio. L’ossidazione dell’anidride solforosa, reagendo con l’acqua, genera acido solforico, principale responsabile delle piogge acide che hanno effetti tossici principalmente sulle piante. L’opera vuole porre l’attenzione su questa cruciale tematica al fine di sensibilizzare l’osservatore ad un uso più consapevole delle fonti di energia rinnovabili e “pulite”..

18 Titolo: “ sostenibiliETA’ ”
Descrizione: L’albero provvede al singolo perché il tutto sia in salute.
La radice c’è per la foglia il ramo per il frutto. In un tempo in cui salvare il pianeta sta diventando urgente così dovrebbe evolversi l’architettura sostenibile .

19 Titolo: Man vs Hearth
Descrizione: La domanda che ci si pone è: riuscirà il Pianeta Terra a sopravvivere al suo parassita più invasivo? I cambiamenti climatici cui stiamo assistendo sono davvero determinati dalle nostre azioni o sono il frutto del ciclo di vita del Pianeta Terra? L’opera in oggetto racconta di come il Pianeta Terra si stia riappropiando di ciò che le appartiene. Venezia, che appare sulla sinistra rappresenta la fragilità dell’antropizzazione umana, con la laguna che assume le fattezze di un volto umano, laguna che presto, con l’innalzamento dei mari dato dallo scioglimento dei ghiacciai, sommergerà quanto realizzato dall’uomo nel corso della storia.
Sulla destra il fuoco, appiccato per mano dell’Uomo, divora le risorse di ossigeno, di cui l’Uomo stesso non può fare a meno, determinandone l’autodistruzione.
L’unica speranza di sopravvivenza dell’uomo è la capacità di realizzare e vivere in uno spazio ad atmosfera controllata…Su questo pianeta?

20 Titolo: “Progettare voce del verbo amare”
Descrizione: La sostenibilità è un concetto convenzionalmente consolidato,
ma non radicato nel progetto. Tra le schegge di grès si aprono degli spazi nuovi che lasciano vedere attraverso. La frattura, in s e n s o e s t e t i c o , e s p o n e i l
s u p e r f l u o , l ‘ e c c e d e n t e , i l ridondante come “spreco”, ma diventa strumento morale ed etico attraverso l’azione di ricomposizione, di riuso, grazie alle quali si ricicla la materia.

21 Titolo: “Reale -> Ideale”
Descrizione: E’ un’opera concettuale in cui viene rappresentata la pianta urbana di una città tipo dove le architetture canoniche, attuali, “Reali”, sono realizzate come cretti, mentre le architetture sostenibili, del futuro, “Ideali”, sono realizzate con elementi in legno. L’opera vuole rappresentare la necessità del passaggio dall’architettura “Reale” a quella “Ideale”. Sostenibile.

22 Titolo: Dall’unico Organismo all’Organismo unico

Descrizione: Dallo spazio individuale allo spazio sociale. L’egoismo del singolo si intreccia con il bisogno di aggregazione. Smussando le differenze egli prende coscienza dell’appartenenza a un sistema comune sempre più universale.

23 Titolo: plan(t!)
Descrizione: cos’è sostenibile? creare, inventare, pianificare insieme il filo che unisce l’architettura alla terra.

24 Titolo: (plan)t!
Descrizione: cos’è sostenibile? coltivare, alimentare, seminare insieme il filo che unisce la terra all’architettura.

25 Titolo: #moodNOSTRESS
Descrizione: La moodboard nasce per la creazione di un ambiente rilassante
che ci faccia ritrovare il contatto con la natura e con i suoi colori e materiali.
I colori della terra e quelli della natura si fondono per avvolgere i nostri sensi e donare relax.

26 Titolo: “ DELICATO EQUILIBRIO “
Descrizione: Il lavoro intende rappresentare il delicato equilibrio fra uomo e natura. L’uomo, l’architetto, l’artista che con i loro gesti e le loro opere tentano di condividere il pianeta con varie forme di vita, in un delicato alternarsi di sbagli e successi.

27 Titolo: “Anima”
Descrizione: Come anĭmus, principio vitale, animo, coscienza. Il peso degli imballaggi che soffoca la natura, dal riciclo e riuso dei rifiuti si genera nuova linfa, fioriscono nuove prospettive che alleggeriscono e liberano la vita, ánemos dal greco soffio, vento.

28 Titolo: “Apollo e Daphne”
Descrizione: Il tema dell’evoluzione dell’architettura sostenibile è stato interpretato attraverso un mito classico, quello di Apollo e Daphne narrato da Ovidio nelle “metamorfosi”. La trasformazione di Daphne in albero di alloro per sfuggire all’abbraccio “predatorio” e rapace di Apollo è il paradigma di questo rapporto e il simbolo del ritorno dell’uomo verso la Natura.

29 Titolo: “Quale futuro”
Descrizione: Dalle ceneri di uno dei tanti drammi ecologici, saper rinascere per continuare ad operare verso un’architettura sostenibile con l’uso di materiali ecocompatibili che la natura ci dona.

30 Titolo: “Thunberg City” (omaggio a Greta)
Descrizione: L’opera rappresenta il frammento di una città immaginata, costruita con materiali naturali e sostenibili. La composizione ricorda un tessuto urbano materico e astratto.

31 Titolo: Gli ArcHinboldi
Descrizione: Un’architettura non è soltanto un’immagine. !!E’ una vita!! Qualcosa che va mangiato, in senso metaforico. GNAM. E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI MANGIARE PIU’ SANO.

33 Titolo: Onda
Descrizione: Non può essere più la natura a subire l’intervento dell’uomo; il tessuto costruito di una città si plasma così sulla presenza di un solo albero,
disegnando armonicamente i tracciati viari che da questo come un’onda
sonora si propagano.

34 Titolo: PERDERSI PER RITROVARSI
Descrizione:
INGRESSO LABIRINTO: L’idea progettuale
PERCORSO: Gli ostacoli da affrontare
ARRIVO: L’obiettivo nelle parole-chiave-legate ecosostenibili
COLORE: L’armonia tra contenitore e contenuto.
INTERATTIVITÀ.

35 Titolo: LA SERRA-GIARDINO
Descrizione: Un edificio multiculturale è l’occasione per sperimentare criteri di sostenibilità innovativi. La serra solare diventa un giardino di inverno: aumenta il comfort senza impattare sull’ambiente, dona valore estetico e benessere psicofisico aumentando la vivibilità.

36 Titolo: “Apparenti contrasti”
Descrizione: Ogni espressione artistica è frutto di “apparenti contrasti” racchiusi tutti, sempre, in un concetto omogeneo di fondo che caratterizza la singola forma d’arte. Un quadro, rappresentato attraverso tante sfumature di uno stesso colore. Un’architettura, composta da molteplici spazi o varie forme. Una persona, la cui personalità è palesata da diversi aspetti di una sola anima. Tutto ciò è arte.

37 Titolo: Giardino Musicale
(omaggio a C.Th. Sørensen)

Descrizione: Una composizione di volumi puri, di vegetazione, da attraversare per godere dei differenti spazi. Esattamente come una musica questa esperienza produce in noi delle variazioni emotive nel tempo, riportandoci a una relazione primordiale con l’elemento naturale, alle origini del giardino e oltre ogni accezione tecnica del concetto di sostenibilità. Il progetto del 1954 dell’ architetto paesaggista danese Carl Thedor Sørensen può parlarci oggi di questa dimensione semplice e assoluta del rapporto tra uomo e natura.

38 Titolo: Il sole, la luna e le stelle sarebbero scomparse da tempo… se fossero
state alla portata delle mani predatorie degli uomini.” (Havelock Ellis)
Descrizione: Sostenibilità: “trasformazione reversibile dove l’idea progettuale è realizzabile in un processo produttivo in completa empatia degli spazi con il sistema ambiente, madre natura e sua maestà l’architettura. Gli elementi chiave? creatività e tecnica.”

39 Titolo: ORTI CITTADINI
Descrizione: Il progetto prevede un’area pubblica pedonale con panchine e fontane. Un viale pavimentato attraversa un prato dove si può sostare. Il prato è costellato di aree circolari adibite ad orti pubblici. Ogni orto è diviso in una zona coltivazione e una relax.

40 Titolo: ‘Ceci n’est pas seulement une bouteille en plastic’
Descrizione: Giocando con una celebre citazione, l’opera racconta la trasformazione di un rifiuto partendo dal riuso creativo (la fioriera) fino al riciclaggio (il libro farfalla e gli oggetti di design).

41 Titolo: Il visibile e il possibile. Riqualificare
Descrizione: Un nuovo involucro da progettare per il patrimonio edilizio esistente attraverso il quale venga garantito l’efficientamento energetico, la sostenibilità e la continuità del segno architettonico come testimonianza del nostro tempo. Una pelle funzionale e tecnologica volta ad una nuova estetica e ad una diminuzione del fabbisogno energetico

42 Titolo: WHAT IS SUSTAINABILITY
Descrizione: Vorremmo mettere in luce una delle contraddizioni sulla sostenibilità dei giorni nostri; il mondo dell’architettura sviluppa
progetti di riforestazione metropolitana e la più grande foresta del mondo brucia inesorabilmente

43 Titolo: “NADIRA”
Descrizione: “NADIRA” vive a Nirobi ed ha una scuola ecosostenibile nello slum più grande della città. Nella “Green City in the sun”, probabilmente uno dei luoghi più verdi e allo stesso tempo insostenibili della terra, la determinazione di un gruppo di mamme, di un’associazione no profit e delle persone del luogo, che hanno contribuito a realizzare la scuola con le loro mani, racconta al mondo una storia incoraggiante di cooperazione e partecipazione sociale. Perché la sostenibilità è questione di amore, cultura e concretezza.

44 Titolo: UNA CITTA LINEARE O UTOPIA DEL TERZO MILLENNIO?
Descrizione: L’impianto si articola con una serie di frammenti che introducono un ordine rispetto alla disseminazione e alla frammentazione dell’esistente. Quest’ultimi costituiscono l’elemento misuratore dell’intera area.
L’intero intervento ha lo scopo di generare nuove gerarchie urbane con un sistema costruttivo di nuova generazione.

45 Titolo: Humus
Descrizione: Humus, origine della vita vegetale che diventa tessuto delle nostre opere mobili, immobili, permanenti, temporanee e sorgente di nuove relazioni sociali. Le città rinascono green.

47 Titolo: Evolution spiral
Descrizione: La spirale aurea, cuore di evoluzione e progresso, nell’opera rappresenta la nuova dimensione dell’architettura: la sostenibilità.

48 Titolo: .
Descrizione: Punto di vista, punto di non ritorno, punto di domanda, punto di fuga, punto di luce, punto dell’architettura, punto di forza, punto dolente, punto e a capo, punto di presa, punto due punti punto e virgola, punto di sutura, punto di cottura, punto di rugiada, punto come foro o ferita.

49 Titolo: UPSIDE DOWN
Descrizione: L’opera vuole rappresentare in maniera provocatoria che i canono della casa “normale” devono essere ribaltati, i vecchi precpncetti dell’edilizia vanno ripensati come lo stesso modo di progettare.

50 Titolo: Organic S-Tile
Descrizione: L’eterea impronta dell’architettura diviene matrice organica che esalta il flusso vitale della natura, nella quale risiede l’evoluzione sostenibile dell’architettura. 2019. Printintmaking, matrice foglie, acrilico su lastra in gres.

31 OTTOBRE - 2 NOVEMBRE 2024

ROMA CONVENTION CENTER "LA NUVOLA"

BUILDING - CONSTRUCTION - ARCHITECTURE - DESIGN

International Exhibition

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